La scrittrice veneziana Elena Dak sta per intraprendere un viaggio per seguire la transumanza di un gruppo di pastori Peul Wodaabe nel Chad centrale. Erodoto108 la seguirà. Dal 25 settembre.
Testo e fotografie di Elena Dak
Kapushinski affermava che non si smette di essere nomadi quando lo si è nell’anima. E se si è nomadi dentro non si può far altro che andare. Prima, per me, furono tracce sulla sabbia, centinaia di chilometri al seguito di una carovana del sale di Touareg. Ora sono i nomadi Peul Wodaabe, allevatori di zebù dalle grandi corna a lira, ad accogliere un mio nuovo anelito di vagabondaggio, un desiderio di spazio, l’esigenza di farsi pastore una volta ancora. L’andare può essere compreso solo sposando quel movimento, lasciando ogni ancoraggio verso mari d’erba per sentire che nello spazio intorno fluttuano il corpo, i pensieri, le vesti, le emozioni assieme a coloro che dell’andare verso nuovi pascoli hanno fatto da secoli lo scopo di ogni giornata. Questa volta sarà l’erba a farsi calpestare, a scricchiolare bagnata sotto le suole, saranno gli zoccoli di mucche e asini a tracciare il solco di un vagare tra cespugli e pozze fangose. Saranno muggiti, polvere e fumi di fuoco all’imbrunire, corpi nervosi di femmine anche a seno nudo intente nella mungitura e calebasse di latte tiepido. Saranno rari mercati dove vendere latte e approvvigionarsi di miglio.
Prima di tutto, l’erba ospiterà piedi danzanti di uomini truccati come circensi, piccolissimi passi che creeranno cerchi di corpi, zoccoli di cavalli in corsa, caviglie ossute di femmine curiose di scrutare il più bello. La bellezza, appunto: un popolo dai lineamenti raffinati, impastato del culto del bello, per sé e le proprie bestie.
Dal 25 settembre sarà possibile seguire tutti questi passi sull’erba. Durante il viaggio-studio in Chad, userò il telefono satellitare per aggiornare il sito e coinvolgere chi vorrà nelle emozioni del viaggio.
Ringrazio per l’organizzazione logistica di questa spedizione e il supporto prezioso, Spazi d’Avventura, corrispondente dei viaggi Kel12 in Tchad.
Potete seguire il viaggio di Elena anche sul suo sito elenadak.it oppure sul profilo Facebook, Twitter, G+ .