C’è tempo fino all’8 marzo per scoprire come la città di Roma si sia trasformata, o meno, negli ultimi venti anni. Nelle sale espositive del Museo di Roma, al piano terra, sono esposte ben 80 immagini provenienti dall’Archivio fotografico di Palazzo Braschi firmate da dieci grandi autori: Gianni Berengo Gardin, Gabriele Basilico, Roberto Bossaglia, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Luigi Ghirri, Guido Guidi, Roberto Koch e Andrea Jemolo.
Sono anni importanti sia per la capitale che per la fotografia: la prima si trasforma con grandi lavori, la seconda vive il passaggio al digitale. San Pietro e Piazza Navona conservano il loro fascino turistico mentre la vita quotidiana impregna i sanpietrini di Trastevere e Campo de’ Fiori. E in questo percorso, urbano e fotografico insieme, sono esposte anche due foto dell’Ara Pacis prima dell’intervento di Richard Meier e durante gli interventi successivi al suo progetto.
Basta salire di un piano poi per poter vedere Roma immortalata “qualche anno prima” nell’esposizione “Roma e la Grande Guerra. 1915 – 1918.”, curata da Anita Margiotta e Maria Elisa Tittoni. 35 immagini provenienti dai fondi dell’Archivio Fotografico del Museo di Roma che illustrano come Roma, anche se lontana dal teatro degli scontri, affrontò da protagonista quegli anni. Una piccola ma preziosa esposizione che ospita anche i ritratti di alcuni dei protagonisti di quegli anni: i reali d’Inghilterra come a Papa Benedetto XV . Una piccola sezione sarà poi dedicata ad alcune rare fotografie dal fronte alpino, ricordo della guerra di un reduce romano.
DOVE: Museo di Roma – Palazzo Braschi – Sale espositive piano terra
Ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, 10
INFO: Tel 06 06 08 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00) www.museodiroma.it; www.museiincomuneroma.it; www.zetema.it