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Dopo l’appassionata quanto controversa selezione dei vincitori per la sezione fotografica è il momento della premiazione della sezione multimedia e documentaristica.
La giuria ha premiato sette produzioni nelle seguenti categorie: Short Feature, Long Feature ed Interactive Documentary.
Lars Boering, direttore esecutivo del World Press Photo ha detto: “Dopo aver organizzato il multimedia contest per 5 anni possiamo chiaramente constatare la crescita qualitativa e quantitativa dei materiali ricevuti così come nel pubblico che usufruisce di questa produzione giornalistica. Il World press Photo continua e continuerà a tenere sotto controllo gli sviluppi nello story-telling digitale e lo condividerà su scala mondiale”.
Il multimedia contest è separato dal celebre concorso annuale di fotografia: regole differenti compongono i criteri di selezione così come diversi sono i team di professionisti che giudicano i partecipanti.
Se prima si potevano raccontare grandi storie attraverso i media tradizionali è ormai dimostrato che si può fare giornalismo anche per mezzo delle nuove tecnologie multimediali con un impatto sul pubblico sempre più crescente.
Dalla prostituzione minorile alla diffusione dell’Ebola, passando per l’immigrazione clandestina, i confronti con la polizia e gli aspetti più introversi della società contemporanea. Un giornalismo tutto da guardare è quello che ci propone questa edizione inedita del Word Press Photo.
Qua tutti i video premiati