Mercantia 2015: viaggio nelle “dieci direzioni” dell’arte, tra danza verticale e sottosuoli. Insieme ad Alice, Spoon River e “i toscanacci”
Dal 15 al 19 luglio, il XXVIII Festival Internazionale di teatro di strada
Oltre 100 spettacoli per sera: teatro, danza, performance, arte urbana
Spettacolo oltre i generi: Il nostro teatro è “esplosione di energia vitale”
CERTALDO (FI) – Si svolge da mercoledì 15 a domenica 19 luglio 2015 nella magica cornice del borgo medievale di Certaldo (Firenze) MERCANTIA – XXVIII Festival internazionale del teatro di strada, che con oltre 100 spettacoli per sera (biglietto di ingresso euro 10 / 20) è in assoluto uno dei più grandi e prestigiosi Festival di teatro di strada.
Mercantia ha quest’anno come tema “le dieci direzioni”, concetto poetico-filosofico che fa perno sul valore della ricerca, artistica e intellettuale, attraverso i generi e i luoghi, fisici e mentali. Direzioni variamente declinate nei principali progetti artistici presenti.
L’IDEA POETICA
“Le dieci direzioni” è il titolo che il direttore artistico di Mercantia, Alessandro Gigli, ha dato a questa edizione. Una dichiarazione programmatica in base alla quale si declineranno spazi, spettacoli, ma soprattutto l’atmosfera inconfondibile ma sempre nuova di Mercantia.
“Non ci siamo mai fermati a valorizzare solo il teatro di strada, a guardare in quell’unica direzione – spiega il direttore artistico, Alessandro Gigli – ma abbiamo sperimentato nuovi percorsi, nuovi punti di vista. In alcuni scritti filosofici orientali si parla di dieci direzioni vitali: i quattro punti cardinali, le quattro vie di mezzo – nord-est, nord-ovest, sud-est, sud-ovest -, e infine sopra e sotto. Tutto questo si specchia nell’approccio di Mercantia al teatro: qui lo spettacolo è in ogni luogo, dalla cima delle torri alle cripte sotteranee, e di ogni genere: strada, prosa, improvvisazione, sperimentazioni. Siamo un teatro necessario o, come direbbe il nostro amico Guido Ceronetti, un teatro di soccorso! Perchè non c’è teatro a Mercantia, ma c’è vita, il teatro è solo una esplosione dell’energia vitale che scorre nelle arterie e nelle strade del Festival, grazie anche allo spettatore, anch’egli attore necessario”.
IL PROGRAMMA: Eventi e progetti speciali
Alice npdm: nessuna direzione (Zaches teatro, Attivisti della danza, Simona Rossi e altri, a cura de I Macelli No Theater)
Alice npdm (nel paese delle meraviglie) – nessuna direzione è il progetto de “I Macelli No Theater” cui partecipano con singole performance quattro collettivi artistici. Ogni gruppo prende spunto dalla fiaba di Carroll o da suggestioni tratte da essa: Alice cade nel vuoto e si perde, in un mondo onirico, senza nessuna direzione, lascia ogni riferimento e vive in una realtà onirica, ribaltata, ironica, dove il piccolo diventa grande e il grande piccolo, ecc…
In questo contesto di realtà ribaltata, Zaches Teatro, rilegge il mito del Minotauro, rovesciando il punto di vista consueto: ne “Il filo di Arianna” sarà dagli occhi del Minotauro che si osserveranno gli affannati e incoscienti Teseo e Arianna che non vedono in lui altro che un mostro da annientare.
Attivisti della danza con “WannaDanceLand” trasformano il percorso delle sale affrescate di Palazzo Pretorio, prestigioso edificio medievale, in una “ball room”, col pubblico che verrà coinvolto, in progress, guidato attraverso la pratica della danza, dalla prima “sala educativa” in cui conoscerà i rudimenti, fino al dj set finale cui il solo scopo sarà just dance!.
Simona Rossi – ovvero il collettivo Simona Rossi, Stefania Carvisiglia, Enoch Marella – con “Wundercammer”, farà delle carceri del Palazzo Pretorio, che nei secoli hanno accolto i condannati a morte, una sorta di “stanza delle meraviglie animata”, realtà parallela fatta di installazioni viventi che confonderanno le coordinate spazio temporali del pubblico.
Mentre Alice Underground di Primavera Contu e Lorenzo Cianchi vedrà protagonisti gli adolescenti – l’età della Alice di Carroll –, cui viene chiesta la stesura di tante micro-drammaturgie durante una sessione laboratoriale che confluiscono nella messa in scena di un gesto teatrale collettivo.
Mannequin (Cafelulè)
Formazione pluripremiata, che si esibisce danzando in verticale sulle facciate dei più importanti edifici storici italiani (Piazza dei Martiri, Carpi; Fortezza Viscontea, Cassano d’Adda) sospesa su scenari mozzafiato (Lungarno di Pisa; Arsenale di Venezia) o in contesti di prestigio internazionale (Hangar Bicocca, presentazione calendario Pirelli 2015), Cafelulè è una formazione da quattro danzatrici e tre attori, che crea eventi coreografici e site specific. ”Mannequin – storie di sarti e di legami”, è la nuova produzione, pensata appositamente per Mercantia 2015. Un evento che farà dialogare il pubblico con le architetture medievali del borgo, facendo scoprire inedite prospettive e impensabili legami, con la storia narrata e le tante storie presenti e passate.
La Collina | 100 anni di Spoon River (Eviolins e Miosotys Dans Academy)
In occasione del centenario della pubblicazione di Antologia di Spoon River, Eviolins e Miosotys Dans Academy presentano La Collina, omaggio all’opera di Edgar Lee Masters (pubblicata tra 1914 e 1915 sul Mirror di St. Louis), senza dimenticare la lettura che ne fece Fabrizio De André con “Non al denaro non all‘amore né al cielo (1971)”. Il suonatore Jones accompagnerà lo spettatore su una vera e propria collina, nella campagna subito al di fuori del borgo medievale, e attraverso danza, musica e poesia sette personaggi “defunti” racconteranno le loro vite in assoluta sincerità, le tante direzioni che la vita di ognuno di noi, spesso senza saperlo, può prendere…
Fuori/strada: i toscanacci (Gatti Mezzi, Katia Beni, Anna Meacci e…)
Cabaret e teatro di strada, un binomio che torna a Certaldo con la rassegna curata da Andrea Kaemmerle per Mercantia. Sul palco di Certaldo il duo pisano dei Gatti Mézzi con il “tour estivo di compleanno” per celebrare 10 anni di attività e 5 album; Francesco Bottai (chitarra e voce) e Tommaso Novi (piano, voce e fischio) hanno di recente avuto la soddisfazione della candidatura ai Nastri d’Argento per “Morirò d’Incidente Stradale” dalla colonna sonora del film di Roan Johnson “Fino a qui tutto bene”. Si alterneranno con loro Anna Meacci, da sola in “Tutto da sola” e “Volevo fare il dj” e in duo con Katia Beni in “Non c’è duo senza te”, altra affermatissima artista che nonostante le tante apparizioni in cinema e tv resta legatissima al teatro di cabaret e porta in scena anche “Ridere ridere”, “Eccomi” e “Super comica”. Spazio poi a Riccardo Goretti, Cristiano Chesi, Michele Crestacci e naturalmente Andrea Kaemmerle con i suoi “Balcanikaos”, “Cannibali”, e in duo con i Gatti Mezzi per “Lisciami shorts”.
Street Band
Le tante direzioni della musica e della strada, con il pubblico che seguirà le evoluzioni delle street band. Protagonista assoluta la Badabimbumband con “Bandita”, spettacolo che compie 10 anni e vanta centinaia di repliche in Italia e all’estero, una performance teatral musicale, dal jazz al dixieland al funky, con una coreografia che vede i musicisti scorrere in fila, schierarsi, incrociarsi e improvvisare streap tease… La band si è esibita al “Carnevale di Viareggio”, al “Canterbury Festival”, “Innsbruck street fest”, nella Sala Nervi del Vaticano alla presenza di Papa Benedetto XVI e al Saxopen di Strasburgo, festival jazz di livello mondiale.
IL PROGRAMMA GENERALE: dagli artisti “on the road” ai “Giardini segreti”
Decine e decine gli artisti che rendono unica Mercantia e dei quali si potrebbe ampiamente parlare, in questo Festival con teatro di strada tradizionale (giocolieri, mimi, equilibristi, mangiafuoco, clown, ecc..) teatro di figura, teatro di ricerca, performance, prosa e cabaret, danza e installazioni artistiche, ma anche lavorazioni di artigianato dal vivo; il tutto racchiuso dalla meravigliosa cornice medievale di Certaldo Alto. Da ricordare che alla formula “in strada” con spettacoli per centinaia di persone, si affianca anche quella dei “Giardini segreti”, ovvero piccoli spettacoli su prenotazione
Tra le parate di strada spiccano le due produzioni Diabolus e Angelus, due parate itineranti (a cura de I Macelli No theater, fashion designer Rebecca Ihle), performance che affiancano la moda al teatro, il modello/a all’attore/attrice per mettere in scena, con un’accezione che strizza l’occhio al mondo del fashion, gli archetipi collettivi di paura e fascino della paura e quelli specularmente opposti del candore e della purezza. E oltre a loro Teatrop con “Uccelli”, Atto comico con le Fabulae Janarae, e one man show come Bardarossa, Valda venditrice di sogni, Kalofen col suo Minotauro, Zoert, Art Klamauk, Lumì la fata illuminasogni, il poeta Silvestro Sentiero, e altri ancora. La musica vede l’esibizione anche de I fratelli Raudo, The legendary Straniero, i Quarto Podere, l’omaggio a Edith Piaf de Le canzoni di marciapiede, i De Soda Sisters, ma anche il concerto di pianoforte classico per pochi selezionati spettatori, tra le mura di casa, di Filippo Marcori. Spettacoli spesso adatti ad un pubblico variegato, ma anche pensati appositamente per i bambini come quelli di Mister Spank (Spagna), Tobia Circus, Faisca de luz, Jaroda, Varassi Pega, dei tahilandesi Mute, di Nicola Pesaresi o del Teatro delle 12 lune. Tanti gli artisti dall’estero, come Frederikk (Germania), Rauch (Polonia), i Cirque Toamem (Svizzera), e gli indiani Marhuti e Kalari, il Duo Masala (Argentina) e il Circus un artic (Germania).
E a Mercantia dà spettacolo anche l’artigianato: oltre 40 maestri artigiani espongo e in alcuni casi lavorano dal vivo legno, pietra, cuoio, ferro battuto e altri materiali ancora. Un sapiente mix di elementi che favorisce un alto grado di interazione tra spettacolo e spettatori, anch’essi protagonisti del Festival che si svolge sia nel borgo medievale, cui si accede con biglietto di ingresso, che nel paese basso e moderno, dove vengono allestiti un grande mercato di artigianato e una sezione gratuita di spettacoli che ampliano e completano l’offerta complessiva di Mercantia.
INFO SINTETICHE E PROGRAMMA
MERCANTIA 2015 – “Le dieci direzioni”
XXVIII Festival internazionale del teatro di strada
Certaldo (Firenze)
da mercoledì 15 a domenica 19 luglio 2015
Festival internazionale del teatro di strada. Ogni sera oltre 100 spettacoli dal vivo di teatro di strada, di figura, prosa, danza, performance, street band, musica dal vivo. Oltre 40 maestri artigiani, mercato di artigianato e oggettistica. Ristorazione con prodotti tipici. Parcheggio camper gratuito dove segnalato.
Ingresso euro 10 / 20 nel borgo medievale, gratuito nella parte bassa del paese.
Info programma, prevendita, accoglienza turistica: www.mercantiacertaldo.it – tel. 0571 656721